Jocelyne Khouweiry
Dopo breve e dolorosa malattia, il 31 luglio ci ha lasciato
Jocelyne Khouweiry
Era nata il 15 agosto 1955. Nel 1985 aveva ottenuto la licenza in Teologia e nel 2016 il dottorato.
Era divenuta famosa durante la guerra civile in Libano, quando il 7 maggio 1976 guidò un gruppo di donne nella difesa di una zona di Beirut facendo fuggire gli attaccanti. Nel 1988, la regista libanese Jocelyne Saab realizzò un film sull’impresa della Khouweiry intitolato “La Tueuse”, dove si evidenzia la sua conversione alla fede durante la guerra civile libanese.
Fu fondatrice di tre associazioni: “La Libaneise 31 mai”; “Qui à la Vie”” e il “Centro Giovanni Paolo II” (per il servizio culturale e sociale - 2000).
È stata membro della nostra Pontificia Accademia Mariana Internazionale, del comitato per la famiglia e la vita della Conferenza Episcopale Libanese, del Centro mariano per il dialogo interreligioso del libano; della Società per i disabili (Anta Akhi); del progetto “La disabilità e la vita nella chiesa”. Nel 2014 ha partecipato alla Terza Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi ed era divenuta membro nel Pontificio Consiglio per i laici.
Ha sempre partecipato ai Congressi mariologici, a vari incontri e convegni mariologici, tra cui quello interreligioso organizzato all’università Notre Dame in libano nel 2007, dove è stato chiesto che la festa dell’Annuncio a Maria diventasse festa nazionale per tutte le confessioni del libano.